Mais qu'est-ce que la frégate allait faire dans cette galère ?

...article proposé par Stratediplo - le 20/09/2018.

Nouvelle théorie intéressante : l'aviation israélienne devait attirer une riposte ou un feu de contre-batterie sur la frégate française afin de fournir le casus belli pour la guerre de l'OTAN contre la Russie.

 

www.controinformazione.info/il-fallimento-della-provocazione-di-israele-riporta-i-giochi-di-guerra-sotto-il-controllo-di-mosca/

Article original (en italien) :

Il fallimento della provocazione di Israele riporta i giochi di guerra sotto il controllo di Mosca

di  Luciano Lago

Sono in molti a ritenere che Israele, con la sua azzardata mossa di attaccare dal mare le installazioni governative in Siria, causando l’abbattimento dell’aereo russo, avesse in realtà un piano concordato con le unità navali francesi, di creare la provocazione che prevedeva la reazione russa e il conseguente intervento diretto della NATO in Siria, preludio di un conflitto generale.

Il fattore del mancato preavviso ai russi dal comando militare israeliano, se non un solo minuto prima, dimostra che di fatto l’aviazione israeliana doveva ingaggiare le forze russe e siriane su Latiaka, in collaborazine con le unità navali francesi.

 

Israele e Francia hanno coordinato un attacco su più obiettivi all’interno della Siria senza il coinvolgimento degli Stati Uniti, in una operazione furtiva per provocare la Russia in mezzo a un attacco armato per far colpire in ritorsione la insignificante fregata francese che ha assistito all’attacco aereo israeliano. Sicuro che vi fosse la condivisione assoluta degli Stati Uniti nell’operazione, per quanto le forze USA si siano mantenute fuori da tale attacco. Non è la prima volta nella Storia che Israele opera come “il cane rabbioso” degli USA che balza in avanti per mordere e provocare poi l’intervento delle forze Statunitensi.

Questo scambio di colpi fra israeliani, russi e francesi, avrebbe costituito un attacco a uno stato membro della NATO e avrebbe facilmente richiesto una risposta dalla NATO, peraltro già coinvolta nel conflitto, ottenendo in tal modo escalation necessariìa per continuare indefinitamente la guerra in Siria e causare forse la terza guerra mondiale, il vero obiettivo dei neocon di Washington.
Si trattava di fornire il pretesto all’Amministrazione Trump per intervernire in Siria e cambiare le sorti del conflitto già segnato con l’ultimo accordo intervenuto fra Russia e Turchia sulla questione di Idlib, con la definizione di una zona smilitarizzata, evitando una possibile trappola con il gas dei ribelli jihadisti, trappola dove i russi non sono caduti.

Una soluzione questa per riportare in auge la popolarità di Trump in vista delle elezioni di Novembre e tirarlo fuori dall’impasse in cui è stato cacciato dai suoi nemici del “Deep State” mediante gli scandali e le accuse varie. Probabilmente erano già pronti i titoli delle TV dalla CNN alla Fox News alla CBC : ” il presidente Trump si rimette il berretto di capo militare della Nazione in Guerra, l’America si stringe intorno al Presidente”. Una ottima performnce per recuperare consensi nelle elezioni del “middle term”.

Attacchi aerei israeliani

Il piano non ha funzionato, nonostante l’abbattimento dell’aereo russo, la Russia e Putin hanno mantenuto i nervi saldi ed hanno dimostrato di essere più abili rispetto ai loro avversari. Putin ha capito il gioco ed ha volutamento imposto un alt ai militari che scalpitavano per dare subito la risposta a Israele. Non è stato un segno di debolezza ma al contrario di freddo calcolo.
Non è accaduto nulla di quanto prevedevano israeliani e americani, salvo una dura dichiarazione da parte russa , le scuse di Netanyahu, mentre saranno Israele, Parigi e Washington a perdere la faccia, ci hanno provato ma “gli ha detto male”.

Israele ha dimostrato di non rispettare gli accordi, di aver tradito la fiducia accordata da Putin e di tentare il colpo grosso furtivo in Siria, in combutta con gli USA, sarà la parte che rimarrà più penalizzata.
Non avviene nulla per caso e i giochi di guerra di Israele sono stati messi allo scoperto nonostante la complicità dei governi occidentali ed i tentativi maldestri dei sionisti di dare le colpe ai siriani, ad Hezbollah, agli iraniani ed agli stessi russi. Israele ha perso la faccia.

La vendetta è un piatto che si serve freddo. Da questo momento in poi la Russia non avrà più remore a blindare il cielo della Siria occidentale ed imporre un “no fly zone” che non permetterà più all’aviazione israeliana di scorazzare nei cieli della Siria e bombardare ogni volta che vuole. Si può scommettere che saranno installate batterie di S-300 e forse S-400 sotto controllo russo ed ogni missione dei Jet israeliani sarebbe un suicidio. Il peggior incubo per Israele che determinerà uno spostamento degli equilibri militari in Siria a sfavore dei sionisti.

Base aerea russa in Siria

Senza contare che i russi potranno giocarsi la carta iraniana senza che Israele possa continuare a richiedere il ritiro delle forze iraniane dalla Siria. Il mancato colpo grosso dei sionisti e l’abbattimento dell’aereo russo ha dimostrato ai russi chi siano i veri nemici e Putin non avrà difficoltà al suo interno ad imporre una svolta anti-israeliana nella sua politica estera, tacitando la potente quinta colonna sionista che esiste in Russia.

I quindici militari russi caduti per la irresponsabile operazione delle forze israeliane, sono lì che gridano vendetta e i russi sono con le famiglie dei caduti a chiedere la condanna di Israele. Il loro sacrificio non sarà stato inutile.
Sarà questa forse l’occasione perchè la Siria ottenga la pace dopo sette ani e mezzo di una interminabile guerra per procura, sarà Washington a dover  trattare con coloro che hanno posto fine al conflitto, i russi, i turchi e gli iraniani, a meno di perdere la faccia davanti al mondo dimostrando scopertamente la propria complità con i terroristi.

Traduction sommaire :

L'échec de la provocation d'Israël ramène les jeux de guerre sous le contrôle de Moscou

de Luciano Lago

Beaucoup pensent qu'Israël, avec son attaque risquée de la mer, les installations gouvernementales en Syrie, provoquant la démolition de l'avion russe, avaient en réalité un plan convenu avec les unités navales françaises, pour créer la provocation qui a fourni la réaction russe et l'intervention directe de l'OTAN en Syrie qui en découle, prélude à un conflit général.

Le fait de ne pas avertir les Russes du commandement militaire israélien, sinon une minute avant, montre qu’en fait, l’aviation israélienne a dû engager les forces russes et syriennes sur Latiaka, en collaboration avec les unités navales françaises.

 

Israël et la France ont coordonné une attaque sur plusieurs cibles en Syrie sans l'implication des États - Unis, dans une opération furtive pour provoquer la Russie au milieu d'une attaque armée de grève en représailles insignifiante frégate française qui a été témoin de la ' Attaque aérienne israélienne. Bien sûr, il y avait un partage absolu des États-Unis dans l'opération, autant que les forces américaines se sont gardées de cette attaque. Ce n’est pas la première fois dans l’histoire qu’Israël opère comme le «chien enragé» des États-Unis, qui saute pour mordre puis provoquer l’intervention des forces américaines.

Cet échange de coups entre Israël, le russe et le français, constituerait une attaque contre un Etat membre de l' OTAN et serait facilement demandé une réponse par l' OTAN, qui est déjà impliqué dans le conflit, obtenant ainsi necessariìa voie d'escalade de continuer indéfiniment la guerre en Syrie et peut-être causer la troisième guerre mondiale, le véritable objectif des néocons de Washington. 
Il s'agissait de donner à l'administration Trump un prétexte pour intervenir en Syrie et changer le sort du conflit déjà marqué par le dernier accord entre la Russie et la Turquie.question d'Illib, avec la définition d'une zone démilitarisée, en évitant un éventuel piège avec le gaz rebelle djihadiste, piège où les Russes ne sont pas tombés.

Une solution pour raviver la popularité de Trump en vue des élections de novembre et le sortir de l'impasse dans laquelle il était conduit par ses ennemis de "l'Etat profond" à travers les différents scandales et accusations. Les titres télévisés de CNN sur Fox News à la CBC étaient probablement prêts: "Le président Trump remet le cap sur le chef de la guerre et l’Amérique se resserre autour du président". Une excellente performance pour récupérer les consentements aux élections du "moyen terme".

Frappes aériennes israéliennes

Le plan n'a pas fonctionné, malgré le renversement de l'avion russe, la Russie et Poutine ont maintenu leurs nerfs et se sont révélés plus compétents que leurs adversaires. Poutine a compris le jeu et a décidé de forcer les soldats qui avaient triché à donner immédiatement la réponse à Israël. Ce n'était pas un signe de faiblesse mais contrairement au calcul à froid. 
Rien n'est arrivé à Israël et aux Américains, à l'exception d'une déclaration sévère de la part de la Russie, des excuses de Netanyahu, tandis qu'Israël, Paris et Washington ont perdu leur visage, mais "il a dit tort".

Israël a montré qu’il n’avait pas respecté les accords, qu’il avait trahi la confiance de Poutine et que tenter la grande furtivité en Syrie, de concert avec les Etats-Unis, serait la partie la plus pénalisée. 
Il ne prend rien par jeux de hasard et la guerre en Israël ont été mis à nu, malgré la complicité des gouvernements occidentaux et les tentatives maladroites des sionistes pour donner le blâme aux Syriens, le Hezbollah, les Iraniens et les Russes eux - mêmes. Israël a perdu sa face.

La vengeance est un plat qui est servi froid. A partir de ce moment, la Russie aura aucun scrupule à enfermer le ciel de la Syrie occidentale et imposer une « zone d'exclusion aérienne » qui ne permettrait pas d'errer l' aviation israélienne dans le ciel de la Syrie et la bombe quand il veut. On peut parier que des batteries S-300 et peut-être S-400 seront installées sous le contrôle de la Russie et que chaque mission des jets israéliens serait suicidaire. Le pire cauchemar pour Israël qui entraînera un changement de l'équilibre militaire en Syrie au détriment des sionistes.

Base aérienne russe en Syrie

Sans compter que les Russes pourront jouer la carte iranienne sans qu'Israël continue à appeler au retrait des forces iraniennes de Syrie. Le défaut de grève majorité des sionistes et le tir russe vers le bas a montré aux Russes qui sont les vrais ennemis et Poutine aura aucune difficulté à imposer à un tour anti-israélien dans sa politique étrangère, réduire au silence la puissante cinquième colonne sioniste existe en Russie.

Quinze soldats russes qui sont tombés pour l'action irresponsable des forces israéliennes, qui crient sont là et les Russes sont avec les familles des morts à rechercher la condamnation d'Israël. Leur sacrifice n'aura pas été inutile. 
Ce sera peut - être l'occasion parce que la Syrie obtenir la paix après sept ans et demi ani une guerre par procuration sans fin, Washington devra faire face à ceux qui ont mis fin au conflit, les Russes, les Turcs et les Iraniens, moins perdre la face face au monde en montrant sa propre complicité avec les terroristes.

 

 


Premières conséquences :

Les forces aériennes navales russes ont fermé la Méditerranée orientale

Selon un rapport qui n’a pas encore été confirmé, les unités navales russes ont fermé l’est de la Méditerranée en réponse à la destruction de l’appareil russe IL-200 VKS, qualifiée par le président Poutine d’accident tragique qui a causé la mort de l’équipage. de l'avion de reconnaissance radio. Ce rapport vient de l’agence Rusvesna qui confirme l’importance de la décision prise par le commandement russe à la suite de l’incident qui, à son tour, avait été qualifié par le ministre russe de la Défense de "conduite irresponsable et hostile d’Israël".

 

A partir du 19 septembre, la Fédération de Russie a annoncé la fermeture d’une vaste zone de la Méditerranée orientale, interdite au transport et à la navigation des unités navales et des avions militaires jusqu’au 26 septembre. Selon la version officielle, cette étape est justifiée par le début des manœuvres non programmées de la marine russe et de l'aviation au large des côtes syriennes.

Zone d'interdiction aéronavale

Les analystes militaires interprètent cette action de la Russie comme une première mesure en vue de la création d'une "zone d'exclusion aérienne" autour de la Syrie qui serait conçue pour bloquer le transit de l'espace aérien syrien de tout aéronef non autorisé. Un geste qui empêcherait les forces aériennes israéliennes de poursuivre leurs frappes aériennes ou leurs vols d’observation dans l’espace aérien syrien. Ce serait la première réponse à la réduction de l’avion russe provoquée par l’attaque aérienne israélienne des F-16 effectuée mardi dernier dans le ciel syrien.

 

Source : https://www.controinformazione.info/rapporto-le-forze-aeronavali-russe-hanno-chiuso-il-mediterraneo-orientale/

 


Comment nous savons que l’IL-20 a été abattu par la France ou le Royaume-Uni.

Ce qui suit est un excellent résumé de la plupart des éléments en jeu ; technique, spatial, théorique et géopolitique qui, à lui seul, constitue un exemple convaincant de l’hypothèse que la France ou le Royaume-Uni, de l’opinion de « FB », a appuyé sur la détente ce jour fatidique qui a vu le crash de l’IL-20. Le commentateur ‘FB’ de la revue UNZ fait ici un sacré travail pour parvenir à la même conclusion que FRN.

Il a été légèrement remanié pour être publié, de sorte que la plupart des références à la première personne dans le débat en réponse à Andrei the Saker et Martyanov ont été légèrement modifiées en de rares occasions, mais rien de substantiel ne manque ni n’a été modifié. Le FRN n’a à aucun moment contesté l’idée qu’Israël est « en définitive » responsable de la chute de l’Il-20 – ed, J. Flores

*

par FB

Je vais « prouver » que les « paramètres techniques » appliqués au S-200 et à l’IL-20 défient les lois de la physique…

Vous voyez, les amis, Saker et surtout Martyanov ne racontent que des conneries…

Il est IMPOSSIBLE pour un S-200 qui vole à 2,5 kilomètres par seconde et pourrait parcourir 100 km en seulement 40 secondes… d’avoir heurté un avion qui a continué à voler pendant environ 5 minutes après l’incident avec les F16 israéliens…

Voici la carte infographique publiée par le Ministère de la Défense russe (MoD)…

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La trajectoire de vol des F16 est enregistrée avec la ligne bleue en pointillés… le vol de l’avion espion Iliouchine Il-20 est enregistré sur la ligne rouge pleine… (enregistrée par le MoD)

J’ai encerclé le point de rencontre rapprochée en jaune, avec une flèche jaune pointée vers lui…c’est le point où les F16 sont censés s’être cachés derrière la réflexion radar de l’Ilyushine beaucoup plus gros, et représente la SEULE zone où cela aurait pu se produire.

Mais l’Iliouchine parvient on ne sait pas comment à voler vers le nord sur 40 km… et même à faire un virage à 90 degrés Est pour atterrir à Hmeimim… un temps de vol d’environ 5 MINUTES.

MAIS le S-200 ne peut pas voler pendant CINQ MINUTES, c’est l’un des missiles SAM les plus rapides au monde, avec une vitesse de vol de 2,5 kilomètres par seconde et qui aurait parcouru 100 kilomètres en seulement 40 SECONDS.

S-200

S-200

Son temps de vol maximum est de 150 SECONDES (2,5 MINUTES), pendant lesquelles IL COUVRIRA UNE DISTANCE MAXIMALE DE 375 KM.

S’IL VOUS PLAÎT ANDREI, DITES-NOUS COMMENT CELA EST-IL POSSIBLE …?

Les caractéristiques du turbopropulseur IL-20 sont ici.

Il a une vitesse de croisière d’environ 600 km/h, soit 10 km/minute à son altitude de croisière de 8 000 mètres… Le Ministère de la Défense russe a rapporté que l’avion a été touché alors qu’il volait à 5 000 m lors de sa descente pour atterrir à Hmeimim.

La carte du MoD montre clairement que l’Iliouchine a volé vers le nord sur 40 km après cette « rencontre rapprochée » avec les F16, puis a fait un autre virage à droite de 90 degrés pour se diriger vers la côte syrienne lors de sa descente finale vers Hmeimim.

Ce n’est qu’après avoir fait ce virage que l’avion a été touché.

Nous avons donc l’avion qui vole pendant CINQ MINUTES APRÈS AVOIR « SERVI DE COUVERTURE RADAR » ?

Et que faisait exactement le S-200 qui peut parcourir 300 km en DEUX MINUTES pendant ces 3 AUTRES MINUTES ?

Il volait peut-être en vol stationnaire avec son moteur coupé… attendant que l’IIiouchine se dirigeait lentement vers le point situé à 40 km du masquage radar… avant de décider de remettre son moteur en marche et de venir frapper l’IIiouchine ?

IL-20

IL-20

C’est une simple question de physique de vol….l’histoire officielle est IMPOSSIBLE.

Si un S-200 avait été lancé, il l’aurait été à partir d’une distance de 100 km, de sorte qu’il atteigne l’Iliouchine en moins d’une minute du point de rencontre rapproché avec les F-16.

L’Iliouchine en une minute aurait pu voler pendant peut-être 10 km AU MAXIMUM, et aurait été abattu là où j’ai placé la flèche rouge sur la carte.

De nombreux commentateurs ont ridiculisé les explications de Saker et Martyanov et c’est tout à fait justifié. Saker n’a aucune compétence technique, que ce soit en physique ou en mathématiques, il l’a montré très clairement à de nombreuses occasions.

Martyanov a au moins une formation militaire, mais il ne semble pas non plus avoir beaucoup pensé à la physique de base… il a des explications à donner sur les raisons pour lesquelles il prône l’histoire « officielle ».

Le fait est que l’information « officielle » est souvent un mensonge flagrant, nous savons tous que, pour ceux qui ont une expertise pertinente dans des domaines techniques tels que la physique des vols, il n’est pas si facile de nous faire croire n’importe quoi.

Vous vous souvenez quand la Turquie a abattu l’avion d’attaque russe Su24 en novembre 2015 ? Il y a eu beaucoup de discussions à l’époque sur les allégations de la Turquie concernant le Soukhoi qui a survolé l’espace aérien turc pendant 17 secondes.

Au moment où Paul Craig Robert (PCR) était entré dans le débat, celui-ci tournait autour de la possibilité physique que le Soukhoi vole si lentement de manière à pouvoir rester assez longtemps dans l’espace aérien turc, tout en couvrant une très courte distance. Le débat entre les profanes a porté sur la vitesse aérodynamique de décrochage du Soukhoi, c’est-à-dire la vitesse de vol minimale de l’avion.

J’ai mentionné à PCR que le débat était absurde et j’ai expliqué quelques notions de base pertinentes sur la physique du vol en cause. PCR m’a encouragé à développer cela dans un article, qu’il a gracieusement publié sur son site Web.

IL-22 PP

IL-22 PP

Nous avons une situation similaire ici, il est important de déterminer ce qui est physiquement possible et ce qui ne l’est pas.

Martyyanov en particulier, et bien sûr The Saker, essaient de nous dire ici que c’était une erreur, comme l’a dit Poutine, que « l’ancien » S-200 a abattu un avion de guerre électronique de pointe, avec 15 spécialistes hautement qualifiés à bord, une énorme perte.

Je vais dire ici que Poutine a une bonne raison de procéder ainsi et de ne pas révéler ce qui s’est réellement passé, et j’y reviendrai dans une minute.

Mais examinons d’abord certains faits périphériques entourant tout cet incident. Il est probable que l’IL-20 abattu était en fait la dernière version modernisée de cet avion de renseignement électronique, l’IL22PP, qui est entré en service il y a deux ans.

C’est conforme à la pratique déclarée du Ministère de la Défense russe qui consiste à soumettre les systèmes d’armes les plus récents et les plus sophistiqués de la Russie à des conditions de combat réelles en Syrie, même Poutine a déclaré que la Syrie leur avait beaucoup appris, tant en bien qu’en mal, et que la correction de ces lacunes n’était possible que grâce à la possibilité de déployer ces équipements dans le pays.

Maintenant, si nous supposons qu’il s’agit en fait de cet IL22PP de pointe (nous spéculons ici, mais c’est une hypothèse plausible), alors on peut penser que le contingent russe en Syrie aurait pris un certain nombre de précautions avec un matériel d’une telle valeur.

Comment est-il possible que pendant que cet avion est dans les airs, les commandants de la défense aérienne « syrienne » tirent au hasard dans l’espace aérien où, en ce moment même, cet avion extrêmement précieux est en vol ?

Cela semble si stupide !

Nous avons déjà prouvé que l’histoire du « masquage radar » est physiquement impossible, en raison des vitesses de vol respectives du turbopropulseur de l’Iliouchine et du missile S200.

Cela signifie que le S-200 aurait dû être lancé alors qu’il n’y avait plus de masquage radar… c’est-à-dire que l’Iliouchine aurait été très près du point où il a été abattu, qui est à 40 km du lieu de la « rencontre rapprochée » avec les F-16.

Donc maintenant nous sommes supposés croire que les équipes syriennes de défense aérienne, qui agissent indépendamment tout en étant soi-disant « intégrés » à l’état-major russe de défense aérienne, ont ciblé l’Iliouchine ALORS QU’IL VOLAIT SEUL SANS RIEN DANS LES ALENTOURS ?

Encore une fois, je demande à Martyanov d’expliquer cela, surtout à la lumière de son commentaire dédaigneux à l’égard de ceux qui s’opposent à lui, et en citant sa vaste connaissance des systèmes radar.

Comment est-il possible que cet Iliouchine ait été visé par un S-200 alors qu’il n’était pas du tout proche de ces F16 à ce moment-là, comme les lois de la physique le requièrent ?

Bien sûr, je me rends compte qu’il ne peut pas répondre à ces questions de quelque façon que ce soit.

Examinons maintenant quelques faits plus pertinents de cette nuit-là. Le Ministère de la Défense russe a clairement indiqué deux informations supplémentaires.

1…la frégate française Auvergne se trouvait à proximité du vol de l’Iliouchine, tel qu’illustré sur la carte, et a l’été enregistrée en train de tirer des missiles…

2…Les avions britanniques étaient également dans les airs, avec leurs transpondeurs allumés…ce qui permettait de les suivre même avec un radar civil ATC.

Nous savons également qu’un certain nombre de navires russes se trouvaient dans cette zone à ce moment, et s’y trouvent toujours, et procèdent encore cette semaine à des exercices de tir réel.

F-16

F-16 israelien

Ces navires sont également équipés de radars sophistiqués et de capteurs infrarouges qui détectent les tirs de missiles en provenance du navire français.

En outre, nous avons l’avion Beriev A50U AWACS en Syrie… et l’on peut supposer qu’il était dans les airs au moment du vol de l’Iliouchine.

Dans le même temps, nous savons également que les États-Unis pilotaient l’avion espion U2 de haute altitude qui avait décollé d’Akrotiri.

Il y a donc un grand jeu de ‘au chat et à la souris’ entre l’OTAN et la Russie dans la région, autant de raisons supplémentaires de douter sérieusement qu’un S-200 syrien ait abattu un avion aussi important que l’Iliouchine ; on peut aussi remarquer le trajet de l’Iliouchine, qui a fait un circuit au-dessus de Idlib puis, au lieu d’atterrir directement à Hmeimim, a continué au-dessus de la Méditerranée à 40 kilomètres environ des côtes syriennes bien en dehors de l’espace aérien territorial syrien. Pourquoi ?

Peut-être parce que l’Ilyushin aurait pu avoir recueilli des données et peut-être se livrait-il à des interférences électroniques de ces navires et aéronefs de l’OTAN dans la région ?

Nous ne savons pas, mais s’il avait fait quelque chose comme ça, le vol aurait bénéficié de la plus grande sécurité qui soit. Il aurait été impensable qu’un SAM syrien soit tiré sur cet avion.

Alors pourquoi cette ruse de la part de Poutine et des Russes ?

Examinons d’abord qui a eu l’occasion de descendre cet Iliouchine. Le navire français tirant des missiles (quel type de missiles surface-air…?)… la frégate est équipée de très performants SAM Aster.

Et aussi les avions britanniques dans les airs au même moment qui ont décollé d’Akrotiri, il y a 9 Eurofighter Typhoons, équipés de missiles air-air longue portée AIM120 à guidage radar, et aussi 10 Tornados équipés de AIM9x à courte portée.

Or, comme nous savons déjà que la seule façon pour un S-200 d’abattre l’Iliouchine aurait été de tirer pratiquement intentionnellement sur un avion ami de grande valeur volant sans avion ennemi à proximité, il semble au moins aussi probable que le missile qui a abattu l’Iliouchine ait été tiré par un navire français ou un avion britannique.

(Les jets israéliens n’auraient pas pu tirer sur l’Iliouchine, puisqu’ils volaient dans la direction opposée au moment où l’avion a été touché… et il est impossible de viser une cible derrière votre avion avec un missile).

À ce stade, après avoir fait quelques observations physiques logiques et dressé un tableau de la situation de ce qu’il y avait et qui était là à cet instant, il semble beaucoup plus probable que les Français ou les Britanniques aient abattu l’Iliouchine, les Israéliens jouant un rôle de soutien pour créer la confusion et un « brouillard de guerre ».

Maintenant, examinons un autre indice, celui qui arrive 24 heures seulement après l’abattage de l’Iliouchine… à savoir les exercices navals de tir réel russes dans la zone exacte de la Méditerranée où toutes les actions ont eu lieu… voici un aperçu du NOTAM publié par la Cyprus Civil Aviation Authority.

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Cette zone d’exclusion aérienne que les Russes ont créée dans un demi-cercle autour de la base aérienne d’Akrotiri de la Royal Air Force (RAF) est-elle un indice ?

Je laisse aux lecteurs le soin de se faire leurs propres jugements.

Examinons maintenant la question de savoir pourquoi Poutine ne dit rien au sujet d’une possible implication britannique ou française dans l’abattage du précieux avion de guerre électronique l’Iliouchine.

Premièrement, à quoi cela servirait-il d’accuser deux pays de l’OTAN d’un acte de guerre ?

Ce genre d’escalade n’est-il pas exactement ce que l’OTAN cherche à provoquer en Syrie ?

Poutine est-il censé déclarer la guerre à l’OTAN ?

Ou est-il plus logique d’accuser Israël parce qu’Israël est le seul parti dont on peut prouver qu’il a fait quelque chose d’illégal à ce moment, à savoir bombarder un pays souverain (un acte d’agression illégal), et en même temps piétiner tous les protocoles et accords en place entre la Russie et Israël sur les opérations israéliennes contre les forces « iraniennes » en Syrie ?

Nous devons nous rappeler ici que Poutine ne s’intéresse qu’à une seule chose en Syrie, à savoir vaincre le projet de changement de régime de l’Occident, en défaisant leurs proxies terroristes sur le terrain.

L’Occident, d’autre part, essaie de faire tout ce qui est en son pouvoir pour provoquer la Russie dans une réponse militaire, ce qui conduirait à une escalade et à une possible guerre.

Rappelons que les Etats-Unis ont lancé deux fois des missiles de croisière contre la Syrie l’année dernière, lors de la dernière attaque en avril dernier, les Français et les Britanniques y ont également participé, aucune réponse n’est venue de Russie.

En 2015, la Turquie a abattu un avion russe, alors dans quelle mesure est-il exagéré de penser que la Grande-Bretagne et la France (avec Israël jouant un rôle de soutien) ont décidé d’abattre l’avion espion russe ?

Aujourd’hui, il est tout à fait logique que la Russie se retienne de tirer et c’est ce qu’il y a de mieux à faire, malgré ces provocations, car en utilisant ses systèmes de défense aérienne pour détruire les missiles américains, de l’OTAN ou d’Israël, la Russie pourrait fournir à ses ennemis des renseignements très utiles sur le fonctionnement des systèmes de défense aérienne russes ; ces renseignements tactiques sont précieux.

La Russie serait mieux avisée de ne pas utiliser inutilement ses systèmes, car si elle le faisait, l’ennemi aura quelques petites chances de trouver des moyens de parade.

Dans l’état actuel des choses, personne ne peut défendre les actions d’Israël cette nuit-là. Israël se rend compte que la Russie est très en colère et qu’Israël doit maintenant modifier son comportement en ce qui concerne le bombardement de la Syrie. La Russie prendra également des mesures pour accroître la sécurité de tous les actifs russes en Syrie. Il n’y aura pas de répétition de cette embuscade soigneusement planifiée de l’Iliouchine.

Quant à la rétribution de celui qui a tiré sur l’Iliouchine, je pense que Poutine est conscient que la vengeance est un plat qui se mange froid, les deux camps peuvent jouer au jeu des soi-disant « accidents » qui arrivent.

N’agissez pas sauf si cela vous procure un avantage ; n’utilisez pas vos troupes sauf s’il y a un gain potentiel ; ne combattez pas sauf si vous êtes en position critique

Aucun dirigeant ne devrait engager des troupes simplement pour satisfaire ses raisons propres ; aucun général ne devrait combattre pour son simple ressentiment.

S’il y a un avantage à conquérir allez-y, sinon ne bougez pas.

La colère peut, avec le temps, se transformer en joie, l’agacement peut tourner à l’apaisement.

Mais un royaume qui est détruit ne retrouvera jamais son état d’origine ; pas plus qu’un mort peut ressusciter.

Donc, le dirigeant éclairé est attentif et vigilant et le bon général plein de prudence. Telle est la manière de garder le pays en paix et l’armée intacte.

Sun Tzu

*

En résumé, le site web strategic-culture.org, publié en anglais par l’Académie russe des sciences sociales, a publié un éditorial il y a deux jours.

Une enquête est en cours pour déterminer ce qui s’est exactement passé lorsque l’avion de reconnaissance IL-20 a été abattu lundi soir, alors qu’il arrivait à la base aérienne russe de Hmeimim, au nord-ouest de la Syrie. L’avion a été perdu à une vingtaine de kilomètres au large de la côte syrienne, les 15 membres de l’équipage ayant été tués.

Il semble qu’il y ait eu un tir accidentel des défenses aériennes syriennes utilisant un système S-200 désuet de fabrication soviétique.

Cet organe semi-officiel de médias russes n’est donc pas aussi sûr que nos deux « experts » locaux, et tout commentaire qui remet en question leur « autorité » est écarté sans cérémonie.

Source : HOW WE KNOW THE IL-20 WAS SHOT DOWN BY FRANCE OR the UK

 

 

Source : https://reseauinternational.net/comment-nous-savons-que-lil-20-a-ete-abattu-par-la-france-ou-le-royaume-uni/

 

Mon intervention sur RT France à propos de l’avion militaire russe abattu le 17/09/2018

...par le Col. Régis Chamagne - le 19/09/2018.

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